sabato 1 settembre 2012

Lettera da un barcaro (Italo Busetto, Marghera)


Caro Camillo Pavan
Un grazie grande così per aver fatto quel bellissimo libro "Sile".
Sono un ex barcaro di Pellestrina e la sera dell'8/12/92 passavo per Treviso nei pressi di Piazza della Borsa e tu eri là con un tavolinetto e mi hai persuaso ad acquistare il tuo volume (scontato e con dedica da cui ho ricavato la data).
Ebbene ancora grazie perché in esso ritrovo me stesso e una parte delle mie radici. Mio nonno paterno, a fine ottocento, navigando su per il Sile trovò moglie a Silea, anzi Melma, quindi un po' di sangue trevigiano ce l'ho anch'io.
In seguito acquistai altri due "Sile", uno per mio fratello e uno per un amico ex barcaro pure lui, i quali l'apprezzarono assai.
Anche i figli cominciano a provare interesse per questo volume che aiuta tanto ad amare la propria terra e le sue stupende vie d'acqua.
Auguri di buon lavoro per l'avvenire
Distinti saluti, Cordialmente
Italo Busetto
Marghera, 26/5/1999

Nessun commento:

Posta un commento