Un libro da consigliare a tutti gli studiosi o semplici appassionati della storia della Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano.
L'autore, sulla base di una lunga ricerca su quanto dicono (e talvolta non dicono perché artatamente manomessi) i documenti di prima mano conservati nell'Archivio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito Italiano capovolge la versione "mitologica" - riproposta anche di recente - che circonda la battaglia del 24-25 agosto 1915 sugli Altipiani (ultimo assalto di stampo ottocentesco-garibaldino) proponendo invece una cruda e scomoda realtà: "più attendibilmente, [fu la prima battaglia] sul fronte italiano nella quale furono utilizzati, forse in quantità sperimentali, gas asfissianti di nuovo tipo".(Pag. 104).
Un libro denso e nel quale ogni affermazione è supportata da Minoia con documenti originali, memore della lezione di Voltaire citata nell'esergo: "Se si volesse usare la ragione, anziché la memoria, ed esaminare più che trascrivere, non si moltiplicherebbero all'infinito i libri e gli errori".
Con questo spirito, che dovrebbe animare ogni studioso di storia, vengono analizzati filologicamente i 59 fonogrammi originali trasmessi in quella tragica giornata, oltre - naturalmente - a tutti gli altri documenti (Ordini d'operazione, ecc.) che permettono d'inquadrare il contesto del fatto d'armi.
Il volume (362 pagine, € 24,40) - con un prezioso elenco aggiornato dei caduti e un'ampia bibliografia e sitografia - è disponibile presso l'editore, IBS, Amazon, etc.
Per contattare l'autore: francominoia/at/libero.it
L'uso dei gas nella prima guerra italiana, fronte italiano - The use of poison gas, WW1 - Italian front -
Cimitero di San Lazzaro (Treviso): il ricordo di un trevigiano caduto sul Col Basson
Celio Corazzin, morto sul Basson il 25 agosto 1915, allievo ufficiale, 115. fanteria. Il suo ricordo al cimitero di Treviso - Foto del 27.6.2017. |
L'incisione sulla lapide recita:
Sia ricordato Corazzin Celio All. Uff.
caduto sul campo di battaglia
il mattino del 25 agosto 1915
Basson Alt. di Asiago
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Conserva un camposanto della PATRIA
le sue ceneri disperse
il cuore dei congiunti la sacra memoria
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Riviva il suo spirito in Dio
Questa la sua scheda nell'elenco dei caduti del 115° Reggimento Fanteria "Treviso" pubblicato nel libro di F.L. Minoia:
91 - Corazzin Celio A. Uff.
nato il 11/12/1891 a Arcade (TV), S. Tenente, "Albo d'Oro" volume 26° che lo indica Morto in Vallarsa. Disperso in "Pagine Eroiche".
Allievo Ufficiale nell'azione. (Portabandiera 5. compagnia).
*
Celio Corazzin, diplomato alla scuola di Viticoltura ed Enologia di Conegliano, era uno dei cinque figli di Antonio, segretario comunale di Arcade, e della ex maestra elementare Elisa Busolli.
(Daniele Ceschin, Giuseppe Corazzin, Cierre ediz. VR, 2001, p. 13)
Mio padre si chiama Ansaloni valmiro,discendente di quell omonimo e discendente di ansaloni medardo (cugino)
RispondiEliminaIl mio nonno si chiamava ansaloni luigi e ,tutti nomi discendenti da avi che risultano nell imbarco per l america anni anni or sono,l ho trovato su internet e non lo sapevo.
Se potessi sapere di piu sui parenti che hanno preceduto il mio caro babbo sarei grata
Grazie
Purtroppo non la posso aiutare, non avendo mai fatto ricerche genealogiche. La consiglio pertanto di provare con i siti specializzati in questo tipo di ricerche, quali ANTENATI e FAMILY SEARCH.
EliminaBuona fortuna!
Un grande documento di storia si,mio padre quando si andava al cimitero a modena a San Cataldo mi faceva sempre vedere la lastra marmorea con le persone morte nella prima guerra mondiale dove risulta ansaloni valmiro,povera gente,hanno combattuto per la patria e...per noi
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