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Col Basson -
La copertina del ponderoso volume dedicato da Franco Luigi Minoia alla battaglia del Col Basson (24 -25 agosto 1915) in cui fu impegnato
il 115°reggimento di fanteria "Treviso"
(Brigata Treviso) |
E' uscito da poco un documentato volume di Franco Luigi Minoia sul sanguinoso assalto al "Fortino Basson" nella notte fra il 24 e il 25 agosto del 1915, a tre mesi dall'entrata in guerra dell'Italia.
Un libro da consigliare a tutti gli studiosi o semplici appassionati della storia della Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano.
L'autore, sulla base di una lunga ricerca su quanto dicono (e talvolta non dicono perché artatamente manomessi) i documenti di prima mano conservati nell'Archivio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito Italiano capovolge la versione "mitologica" - riproposta anche di recente - che circonda la battaglia del 24-25 agosto 1915 sugli Altipiani
(ultimo assalto di stampo ottocentesco-garibaldino) proponendo invece una cruda e scomoda realtà:
"più attendibilmente, [fu la prima battaglia] sul fronte italiano nella quale furono utilizzati, forse in quantità sperimentali, gas asfissianti di nuovo tipo".(Pag. 104).
Un libro denso e nel quale ogni affermazione è supportata da Minoia con documenti originali, memore della lezione di Voltaire citata nell'esergo: "Se si volesse usare la ragione, anziché la memoria, ed esaminare più che trascrivere, non si moltiplicherebbero all'infinito i libri e gli errori".
Con questo spirito, che dovrebbe animare ogni studioso di storia, vengono analizzati filologicamente i 59 fonogrammi originali trasmessi in quella tragica giornata, oltre - naturalmente - a tutti gli altri documenti (Ordini d'operazione, ecc.) che permettono d'inquadrare il contesto del fatto d'armi.
Il volume (362 pagine, € 24,40) - con un prezioso elenco aggiornato dei caduti e un'ampia bibliografia e sitografia - è
disponibile presso l'editore,
IBS,
Amazon, etc.
Per contattare l'autore: francominoia/at/libero.it
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Franco Luigi Minoia - L'assalto al Col Basson - Indice generale 24-25 agosto 1915, 115° Reggimento di Fanteria (Brigata Treviso)
L'uso dei gas nella prima guerra italiana, fronte italiano - The use of poison gas, WW1 - Italian front
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Col Basson -
Elenco aggiornato dei caduti del 115° reggimento di fanteria "Treviso" nell'assalto al Col Basson
Grande Guerra/Prima Guerra Mondiale: 24-25.8.1915 - Minoia, pp. 259-288).
Questi i primi 13 nomi dei 344 registrati:
Agostinis Giovanni, 1891; Andreola Nicolantonio, 12.6.1892 Perano CH; Andrighetti Pietro, 9.11.1892, Fonzaso BL;
Ansaloni Valmiro, 29.11.1894, San Felice sul Panaro MO; Antignani Vincenzo, 7.1.1893 Pomigliano d'Arco NA;
Antonel Giovanni, 5.11.1893, Piavon TV; Ariis Felice, 3.10.1889, Raveo UD; Artuso Alvise, 20.11.1890, Treviso;
Artuso Valentino, 24.3.1891, San Zenone degli Ezzelini TV; Baiano Domenico, 25.3.1895 Chiaiano ed Uniti NA;
Balest Felice, 15.2.1890, S. Giustina BL; Ballestrin Prosdocimo, 25.1.1890, Treviso; Balocco Francesco (M.A.V.M.), 30.9.1887, Castelnuovo Belbo AL
[Brigata Treviso |
L'uso dei gas nella prima guerra italiana, fronte italiano - The use of poison gas, WW1 - Italian front -
Cimitero di San Lazzaro (Treviso): il ricordo di un trevigiano caduto sul Col Basson
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Celio Corazzin, morto sul Basson il 25 agosto 1915, allievo ufficiale, 115. fanteria. Il suo ricordo al cimitero di Treviso - Foto del 27.6.2017. |
L'incisione sulla lapide recita:
Sia ricordato Corazzin Celio All. Uff.
caduto sul campo di battaglia
il mattino del 25 agosto 1915
Basson Alt. di Asiago
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Conserva un camposanto della PATRIA
le sue ceneri disperse
il cuore dei congiunti la sacra memoria
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Riviva il suo spirito in Dio
Questa la sua scheda nell'elenco dei caduti del 115° Reggimento Fanteria "Treviso" pubblicato nel libro di F.L. Minoia:
91 - Corazzin Celio A. Uff.
nato il 11/12/1891 a Arcade (TV), S. Tenente, "Albo d'Oro" volume 26° che lo indica Morto in Vallarsa. Disperso in "Pagine Eroiche".
Allievo Ufficiale nell'azione. (Portabandiera 5. compagnia).
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Celio Corazzin, diplomato alla scuola di Viticoltura ed Enologia di Conegliano, era uno dei cinque figli di Antonio, segretario comunale di Arcade, e della ex maestra elementare Elisa Busolli.
(Daniele Ceschin, Giuseppe Corazzin, Cierre ediz. VR, 2001, p. 13)
Due dei suoi fratelli,
Giuseppe e
Luigi, furono importanti sindacalisti e uomini politici cattolici. Luigi Corazzin, dopo la dittatura fascista, fu anche deputato alla Costituente.