«Lo sviluppo della rete primaria di trasporto del Gruppo SADE ha accompagnato lo sviluppo della potenza di generazione e del carico: sono aumentate progressivamente le capacità di trasporto e di trasformazione, sia per l’alimentazione delle reti locali di distribuzione, sia per l’interconnessione tra i servizi a diversa tensione.
Con l’aumento della potenza da trasmettere e della distanza di trasmissione si è passati a valori sempre più elevati della tensione nominale di trasporto. Inizialmente la rete primaria del Gruppo SADE si era sviluppata alla tensione di [...] V; con inizio nel [...], ed un arresto nel periodo della guerra mondiale, si completava nel [...] la trasformazione di questa rete alla tensione di [...]. Nel [...] veniva costruita la prima linea a [...] V dall'impianto di Santa Croce [provincia di Belluno] a [... provincia di Ferrara] e la prima stazione di interconnessione 132.000 / 60.000 V a Portomaggiore. Nel 1952 entrava in servizio la linea a 220.000 V[... BL] – [... VE ] – [... BO] iniziando lo sviluppo della rete a 220.000 V.
Già dall'inizio la rete a [...] V e poi a [...] V si estendeva praticamente su tutta l’attuale zona del Gruppo SADE, collegando con le sue maglie i centri di consumo [...] ».
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I dati completi e le foto degli impianti si trovano nel libro
Lo sfruttamento idroelettrico di Tagliamento, Cellina, Isonzo, C. Pavan, Treviso, 2001
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