I "Raici" secondo Camillo Pavan
“Raici” è una parola che ha sfidato davvero i tempi. Neppure la Repubblica del Leone che la ha ammorbidita in “radici” è riuscita a cancellarla da queste parti.
“Raici” è anche il titolo che Camillo Pavan ha dato al suo libro sul radicchio rosso di Treviso.
Il libro, che è uscito a novembre di quest’anno (…) è un libro in un certo senso anomalo.
Camillo Pavan ripercorre sì la storia, la realtà e le prospettive del radicchio rosso di Treviso e ci mette pure le ricette di Giancarlo Pasin, ma il suo è un vissuto dentro. È insomma la storia scritta con gli occhi di chi i radicchi li fa!
Un libro anche di tecnica e di problemi, ma non privo di una sua poesia: “Le semine autunnali erano finite. La campagna era in ordine e si preparava ad affrontare l’inverno.
Nelle siepi, gli alberi erano spogli. Era ormai temo di “cavar raici”…
“Raici” è infine anche una storia del radicchio di Treviso colta nel corso del tempo dalla fotocamera.
Mario Sanson (M.S.)
L’Azione, Settimanale della diocesi di Vittorio Veneto, 25 dicembre 1992
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